Come si legge la carta di circolazione

05 Giugno 2023

L’avvento della nuova carta di circolazione europea nel novembre 1999 di certo ha portato un po’ di confusione negli automobilisti, abituati al formato di quella italiana. Il motivo? Le varie voci non sono chiaramente esposte, ma riportate in una piccola legenda sul retro di cui molti ignorano l’esistenza. Ecco quali sono:

A: targa del veicolo

B: data della prima immatricolazione del veicolo

Se l’intestatario è anche il proprietario, compaiono i codici:

C.2.1: cognome proprietario del veicolo (o ragione sociale)

C.2.2: nome data di nascita del proprietario

C.2.3: indirizzo del proprietario

Se invece proprietario e intestatario sono due soggetti diversi:

C.1.1: cognome intestatario del veicolo (o ragione sociale)

C.1.2: nome dell’intestatario e data di nascita

C.1.3: indirizzo dell’intestatario

Se invece c’è una persona fisica o giuridica che può disporre del veicolo a titolo diverso da quello di proprietario, allora i dati sono elencati ai paragrafi C.3:

C.3.1: cognome o ragione sociale

C.3.2: nome

C.3.3: indirizzo

Se è necessario effettuare un cambiamento dei dati elencati in C.1, C.2 e C.3 senza che sia necessario emettere una nuova carta di circolazione, i nuovi dati possono essere inseriti in ulteriori paragrafi (C.5, C.6 e C.7) strutturati come i precedenti

A partire dal punto D sono elencati i dati del veicolo.

D.1: marca veicolo

D.2: tipo veicolo

D.3: denominazione commerciale

E: VIN (Vehicle identification number), ovvero il numero di telaio del veicolo

F.1: massa massima a carico tecnicamente ammissibile, escluso motocicli

F.2: massa massima a carico ammissibile del veicolo in circolazione nello Stato di immatricolazione

F.3: massa massima a carico ammissibile dell’insieme in circolazione nello Stato di immatricolazione

G: massa del veicolo in circolazione carrozzato e munito del dispositivo di attacco per i veicoli trattori di categoria diversa dalla M1

I: data di immatricolazione alla quale si riferisce la carta di circolazione. Se l’auto è stata ritargata, questa datà sarà successiva a quella del paragrafo B.

J: categoria del veicolo

J.1: destinazione ed uso del veicolo

J.2: carrozzeria del veicolo

K: numero di omologazione del tipo (se disponibile)

L: numero di assi

M: interasse

N: ripartizione tra gli assi della massa massima a carico tecnicamente ammissibile per i veicoli con massa totale superiore a 3500 kg

N.1: asse1 (kg)

N.2: asse 2 (kg), se del caso

N.3: asse 3 (kg), se del caso

N.4: asse 4 (kg), se del caso

N.5: asse 5 (kg), se del caso

O.1: massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile con rimorchio frenato (kg)

O.2: massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile con rimorchio non frenato (kg)

P.1: cilindrata (cm3)

P.2: potenza netta massima (kW)

P.3: tipo di combustibile o di alimentazione

P.5: numero di identificazione del motore

Q: rapporto potenza/massa in kW/kg (solo per i motocicli)

S.1: numero di posti a sedere, compreso quello del conducente

S.2: numero di posti in piedi (se del caso).

U.1: livello sonoro a veicolo fermo [dB(A)]

U.2: livello sonoro a regime del motore (giri×min−1)

V.1: CO (g/km o g/kWh)

V.2: HC (g/km o g/kWh)

V.3: NOx (g/km o g/kWh)

V.5: particolato per i motori diesel (g/km o g/kWh)

V.7: CO2 (g/km)

V.9: indicazione della classe ambientale di omologazione CE