BUROCRAZIA INFINITA – NUOVA MODIFICA SUI MINIPASSAGGI

29 Marzo 2024

Non c’è pace nel mondo della burocrazia dell’usato, oggetto di cinque provvedimenti dal 2020 a oggi.
In base al decreto dirigenziale numero 89 del 14 marzo 2024, dal 15 aprile per i minipassaggi non si utilizzerà più il Documento unico, introdotto il 4 maggio 2020: servirà un Certificato di minivoltura su carta bianca formato A4, stampato dalla concessionaria di auto che vende vetture usate.
Parliamo di passaggi a tariffe agevolate che lo Stato ammette quando un’auto viene venduta a un commerciante: il professionista versa alcuni emolumenti normali al Pra (Pubblico registro automobilistico, gestito dall’Aci), come previsto dal decreto Dini 446/1997. Obiettivo del legislatore, semplificare e ridurre le spese: nel 2023, sono state registrate 2,5 milioni di minivolture (+13% sul 2022), con un costo per la modulistica di 400 mila euro.

Niente noleggi. Dal punto di vista giuridico, con la minivoltura il commerciante proprietario dell’auto possiede una merce, non un bene strumentale: può utilizzarla con targa prova e finalità legate alla vendita. Non può essere utilizzata per noleggio.